Catene indistruttibili
ci uniscono, ci legano
destini tutti simili
vite solitarie
barriere carcerarie
abbiamo giorni senza sole
i nostri passi… nessun rumore
facciamo sogni in bianco e nero
vivere non sopravvivere
il nostro unico pensiero
eppure siamo uguali
ma non tutti siamo
liberi di fare
Di Patrizia Vitale
Patrizia Vitale, donna disabile di Roma, non ha potuto essere presente fisicamente alla manifestazione del 3 giugno 2018, ma ha voluto scrivere appositamente questa poesia, sulla condizione di mancanza di assistenza che accomuna tantissime persone.